L'unicorno di zucchero e panna

C’era una volta un unicorno speciale, un unicorno che non si vedrà mai altrove. Il suo nome era Dolcetto, l’unicorno con il corno fatto di cono gelato, gli zoccoli di cioccolata, la coda di zucchero filato e i denti fatti di confetti. Non era un unicorno ordinario, perché tutto il suo corpo era dolce come il miele.
Dolcetto viveva in un bosco selvaggio pieno di alberi di liquirizia e fiumi di limonata. Camminava per il bosco, lasciando una scia di brillantini ovunque andasse. Il suo corno di cono gelato glitterava al sole e si poteva sentire il profumo del cioccolato dai suoi zoccoli. La sua coda di zucchero filato sembrava un arcobaleno fluttuante nell’aria e i denti di confetti brillavano di mille colori.
Tutti gli abitanti del bosco erano affascinati da Dolcetto. Le creature del bosco amavano seguire la sua scia di brillantini e assaggiare i piccoli frammenti di cioccolato che cadevano dai suoi zoccoli. Ma nonostante Dolcetto avesse tanti amici, a volte si sentiva solo. Perché nonostante la sua dolcezza, non c’era nessuno come lui nel bosco.
Un giorno, mentre Dolcetto camminava solitario nel bosco, vide un albero molto speciale. Era l’Albero del Desiderio, l’albero che potrebbe realizzare un solo desiderio a chiunque gli chiedesse. Senza pensarci due volte, Dolcetto corse verso l’albero e sussurrò il suo desiderio: “Voglio un amico come me”.
I giorni passarono e Dolcetto continuò la sua routine quotidiana. Ma un bel mattino, sentì un rumore provenire dall’Albero del Desiderio. Vide un piccolo unicorno con il corno fatto di cono gelato come il suo, gli zoccoli di cioccolata, la coda di zucchero filato e i denti fatti di confetti. Era Dolcezza, l’unicorno che l’Albero del Desiderio aveva creato per essere l’amico di Dolcetto.
Dolcetto era così felice di avere finalmente un amico come lui. Corse verso Dolcezza, il suo nuovo amico, e lo abbracciò. Da quel giorno, Dolcetto e Dolcezza divennero inseparabili. Camminavano insieme nel bosco, lasciando una doppia scia di brillantini ovunque andassero e condividendo risate e avventure.
E così, Dolcetto imparò che c’è sempre qualcuno là fuori che è come te. Non importa quanto tu possa essere diverso o speciale, c’è sempre un posto per te. E Dolcetto visse felice e contento con il suo nuovo amico Dolcezza, spargendo dolcezza e gioia nel loro magico bosco.
Questa è la fine della storia di Dolcetto, l’unicorno con il corno fatto di cono gelato, gli zoccoli di cioccolata, la coda di zucchero filato e i denti fatti di confetti. Ricorda sempre, non importa quanto tu possa sentirti diverso, c’è sempre un posto per te in questo mondo. E, come Dolcetto, potresti anche trovare un amico che ti assomiglia in modo speciale.