Un unicorno stanco in cerca di un riparo

C’era una volta un bellissimo unicorno che viveva in una magnifica foresta. Aveva una lunga criniera argentata, gli zoccoli bianchi come la neve e una lunga corna dorata. Era un unicorno felice e libero, ma ultimamente aveva perso la forza che lo aveva sempre accompagnato. Era diventato molto stanco e non riusciva a trovare la sua casa.

Per cercare di riprendersi, ogni mattina usciva a fare una passeggiata nella foresta. Si incamminava con esitazione e andava avanti, guardando gli alberi, le foglie e gli uccellini che cinguettavano. Per lui era una bella sensazione, ma non aveva alcune speranza di trovare la sua casa.

Una mattina, molto presto, decise di andare più lontano che poteva, dimenticandosi la stanchezza e la paura di non riuscire a tornare nella sua foresta. Fin dal primo passo in direzione del sole, non si voltò più indietro. L’unicorno camminò per un lungo e faticoso tragitto, ma nonostante tutto, non si arrese mai. La sua volontà di ritrovare la sua casa era più forte dello stanchezza e delle difficoltà.

C’erano stati momenti in cui aveva desiderato di tornare indietro, ma per qualche strana ragione, nonostante l’esaurimento, c’era qualcosa dentro di lui che lo spingeva avanti.

Un pomeriggio, dopo aver camminato senza sosta, l’unicorno si fermò di colpo in mezzo alla foresta. All’improvviso si sentì come se fosse arrivato a casa. Si accorse di un boschetto verde, di un limpido ruscello e di un sentiero invitante. Finalmente aveva trovato il posto che tanto cercava.

L’unicorno aveva percorso tanta strada in modo che finalmente poteva riposare. Si stese al sole e respirò profondamente. Prima di addormentarsi, ringraziò il cielo per averlo aiutato a trovare il suo rifugio. Da quel momento, ogni mattina si svegliava con un sorriso, sapendo che aveva una casa nella quale tornare.