Nanna sotto l'arcobaleno

Un unicorno colorato accompagna un gruppo di cuccioli a dormire sotto un meraviglioso e caldo arcobaleno

C’era una volta, in un mondo lontano e incantato, un unicorno colorato di nome Luce. Luce era un unicorno speciale, non solo per i suoi colori brillanti che riflettevano la luce del sole in mille sfumature, ma anche per il suo cuore gentile e la sua anima pura.

Luce viveva in un prato fiorito, circondato da montagne maestose e foreste rigogliose. Ogni giorno, si svegliava all’alba, quando il sole iniziava a spuntare dietro le montagne, e si metteva al lavoro. Il suo compito era quello di accompagnare un gruppo di cuccioli a dormire sotto un meraviglioso e caldo arcobaleno.

I cuccioli erano piccoli esseri pelosi di tutte le forme e dimensioni. C’erano cuccioli di coniglio, di volpe, di orso e di cervo. Ogni sera, si radunavano intorno a Luce, ascoltando le sue storie e canzoni prima di addormentarsi.

Un giorno, mentre Luce stava raccontando una delle sue storie, notò che uno dei cuccioli, un piccolo orsetto di nome Bruno, sembrava triste. Luce si avvicinò a lui e gli chiese cosa non andasse.

Bruno guardò Luce con i suoi grandi occhi marroni e rispose: “Mi manca la mia mamma. Non riesco a dormire senza di lei.”

Luce capì subito il dolore di Bruno. Anche lui, quando era piccolo, aveva perso la sua mamma. Così, decise di fare qualcosa per aiutare il piccolo orsetto.

Quella notte, Luce raccontò una storia speciale. Era la storia di una mamma orsa che viveva nel cielo, tra le stelle. Ogni notte, guardava giù verso la terra per vegliare sul suo piccolo orsetto. E ogni volta che l’orsetto si sentiva solo, la mamma orsa mandava giù un raggio di luce per rassicurarlo.

Mentre Luce raccontava la storia, l’arcobaleno sopra di loro iniziò a brillare più intensamente. I colori si mescolavano tra loro, creando un meraviglioso spettacolo di luci. E in mezzo all’arcobaleno, apparve una figura. Era l’orsa, proprio come nella storia di Luce.

Bruno guardò l’orsa e sentì il suo cuore riempirsi di calore. Non si sentiva più solo. Si accoccolò vicino a Luce e si addormentò, sognando la sua mamma orsa che lo guardava dal cielo.

Da quel giorno in poi, ogni volta che un cucciolo si sentiva solo o triste, Luce raccontava la storia dell’orsa nel cielo. E ogni volta, l’arcobaleno brillava più intensamente, rivelando la figura di un animale amato.

E così, Luce e i cuccioli continuarono a vivere nel loro prato fiorito, sotto l’arcobaleno che brillava di mille colori. E ogni notte, si addormentavano al caldo, sapendo che erano amati e protetti.

E la storia di Luce, l’unicorno colorato, si tramanda ancora oggi. Una storia di amore, di gentilezza e di protezione. Una storia che ricorda a tutti noi che, non importa quanto ci sentiamo soli o tristi, c’è sempre qualcuno che ci ama e ci protegge. E a volte, basta guardare l’arcobaleno per ricordarlo.